Nel nostro glossario giuridico odierno vi spieghiamo che cos’è e quando ricorre il litisconsorzio necessario.
Il litisconsorzio riassume le ipotesi in cui in un processo civile ci siano più attori (attivo) o più convenuti (passivo)
Il litisconsorzio può essere:
- Necessario (art. 102 c.p.c.): è necessaria, in questo caso, la partecipazione nel processo civile di una pluralità di soggetti, poiché la decisione finale avrà effetti su ognuno di essi.
- Facoltativo (art. 103 c.p.c.): più soggetti possono partecipare allo stesso processo per ragioni di opportunità
- Originario: nel caso in cui il processo nasca fin da subito fra una pluralità di parti.
- Successivo: nel caso in cui altre parti aggiungano alle parti originarie.
Analizziamo oggi il liticonsorzio necessario.
Il Litisconsorzio Necessario:
Il litisconsorzio necessario è regolato dall’articolo 102 del codice di procedura civile e ricorre quando la decisione deve essere pronunciata nei confronti di più parti.
Ricorre in ipotesi tassativamente indicate dalla legge nonché al verificarsi di due presupposti:
- Quando il rapporto giuridico ha carattere plurisoggettivo e natura unitaria inscindibile
- Quando la decisione finale non è in grado di produrre gli effetti se non viene pronunciata nei confronti di tutte le parti
Un esempio di litisconsorzio necessario è il disconoscimento della paternità.
Se il processo viene svolto inizialmente solo tra alcune parti e quindi non tra tutte le parti necessarie, deve essere rilevato dal giudice in ogni stato e grado del giudizio.
Se la partecipazione di tutte le parti non è rispettata e il giudice pronuncia la sentenza, quest’ultima è improduttiva di effetti.
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