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Henri Charrière, conosciuto come “Papillon” per il tatuaggio a farfalla sul petto, erroneamente condannato per omicidio.


Henri Charrière è un ragazzo di venticinque anni soprannominato da tutti “Papillon” per un tatuaggio a forma di farfalla sul petto, che cresce nel duro contesto della Parigi degli anni Trenta, e qui ben presto si ritrova accusato di un omicidio che non ha mai commesso.

La Vicenda

Viene processato dai tribunali francesi e condannato, il 26 ottobre 1931, all’ergastolo e a dieci anni di lavori forzati. Dopo un breve periodo nel carcere di Beaulieu a Caen, in Francia, fu trasferito nel 1933 nella prigione di Saint-Laurent-du-Maroni sul fiume Maroni, nell’insediamento penale della Guyana francese.

Papillon continua a ripetere di trovarsi lì per errore. Non venendo ascoltato, decide di organizzare un’evasione.

Nel progettare la fuga, Papillon fa amicizia con il falsario Louis Dega, amicizia che sarà una risorsa preziosa per ottenere la tanto desiderata libertà.

Scappò per la prima volta il 28 novembre 1933, insieme ad altri prigionieri André Maturette e Joanes Clousiot. Dopo 37 giorni, vennero trovati in un villaggio di Riohacha, regione settentrionale della Colombia, e vennero di nuovo imprigionati.

Papillon successivamente fuggì durante una notte piovosa, recandosi nella penisola di La Guajira, nel Sud America, dove fu adottato da una tribù di Indios. Trascorse lì diversi mesi, ma infine di tornò alla civiltà dove fu rapidamente ricatturato e rimandato in Guyana francese per essere messo in isolamento per i successivi due anni.

In totale trascorse 11 anni in prigione. Durante questo periodo tentò di fuggire molte altre volte, provocando reazioni sempre più brutali da parte dei suoi carcerieri fino al suo confinamento nell’Isola del Diavolo: un campo di lavoro all’epoca noto per essere inespugnabile.

La sua liberazione definitiva avvenne nel 1941: usò una borsa piena di noci di cocco come imbarcazione di fortuna e cavalcò la marea riuscendo ad scappare dall’isola. Navigò così per miglia e alla fine giunse in Guyana, dove fu imprigionato per un anno a Wakenaam e poi rilasciato.

Finalmente libero, nel 1945, si stabilì in Venezuela dalla quale non poteva essere estradato assicurandosi così di non venire arrestato nuovamente .

Sposò una donna venezuelana e aprì vari ristoranti a Caracas e Maracaibo; scrisse un libro per raccontare la sua storia.

Papillon tornò in Francia, visitando la città di Parigi, solo nel 1969 (anno in cui fu pubblicato suo libro); ottenne la grazia per omicidio dal Governo francese nel 1970.

“Plaque de Papillon” by Bittoun3
is licensed under CC BY 2.0

Film Ispirati Alla Storia

La storia di Papillon ha ispirato vari registi dando origine al film del 1973 con Steve McQueen e Dustin Hoffman e il remake del 2017 interpretato stavolta da Charlie Hunnam, celebre per la serie Sons of Anarchy, e Rami Malek, premio Oscar per il film Bohemian Rapsody.

Se ti è piaciuta la lettura di questo articolo ti consigliamo la storia di un sedicenne anche lui incarcerato ingiustamente per omicidio.

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