Sei vittima di un abuso d'ufficio?

Contattaci per un aiuto gratuito!

SERVE AIUTO?

Dicono Di Noi

“AIVM non si erge a giudice dei giudici o degli avvocati. La mission, anzi, la “missione Francescana” come amano definirla i volontari dell’associazione, è propositiva; finalizzata al miglioramento delle prassi ed al superamento degli ostacoli che impediscono il corretto funzionamento degli apparati burocratici, principalmente attraverso l’attività dell’osservatorio che si alimenta quotidianamente di casi concreti.”

Paola D’Amico, Corriere Della Sera

In 9 anni AIVM ha aiutato gratuitamente oltre 9.000 persone, tra cui diverse vittime di abusi d’ufficio.

Il nostro obiettivo è aiutare chi è stato danneggiato da ritardi, superficialità, malintesi, interpretazioni sbagliate, lungaggini e comportamenti arbitrari di chi amministra la giustizia.

Parlano di noi

Due persone che abbiamo aiutato:

Foto Michele Tedesco

MICHELE TEDESCO – Vittima di un errore giudiziario che gli ha stravolto la vita

Nel 1997 i Carabinieri gli notificarono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I reati di cui veniva ingiustamente accusato erano: acquisto, possesso, vendita e distribuzione di diverse sostanze stupefacenti.

Nonostante una sentenza del 2006 che lo dichiara estraneo ai fatti, Michele paga ancora oggi le conseguenze di un gravissimo errore giudiziario.

LUCA DE SANTISVittima di un’infondata ordinanza di rimpatrio

Nel 2008 gli viene notificata un’ordinanza di rimpatrio con divieto di far ritorno a Sora (FR), per un periodo di tre anni. Il provvedimento fu emesso sulla base di precedenti penali per furto, ricettazione e truffa che Luca, però, non aveva mai commesso.

Due anni dopo il Ministero dell’Interno, riconoscendo l’erroneità dei dati iscritti a carico di Luca, ha provveduto a cancellarli dagli archivi di polizia.

Nessun risarcimento danni gli è stato riconosciuto.

Il Caso Di Luca De Santis: L'Ordinanza Di Rimpatrio

Segnalaci la tua storia

Cerchi aiuto? Compila e invia il modulo che trovi qui sotto. I nostri volontari dell’area giuridica esamineranno gratuitamente il tuo caso. Cercheremo, dove possibile, di aiutarti e darti cosigli sulla tua vicenda giudiziaria, sempre gratuitamente.

Inoltre – ma solo se vorrai – AIVM potrà dare visibilità alla tua vicenda e renderla pubblica, condividendo il tuo caso di malagiustizia sul nostro sito e sui nostri canali social.

  • La tua vicenda giudiziaria

  • Dimensione max del file: 64 MB.
    Carica un documento di massimo 2 cartelle (circa 4000 caratteri) per descrivere la tua storia. Puoi caricare file in formato .DOC o .PDF
  • Tipi di file accettati: jpg, jpeg, png, gif.
    Puoi aggiungere una fotografia che inseriremo nella pagina della tua storia. Puoi caricare file in formato .JPG
  • Descrivi brevemente a che punto è arrivata in questo momento la tua vicenda guidiziaria.
  • I tuoi dati personali

  • Non pubblicheremo questo dato, ci serve solo per poterti contattare.
  • Non pubblicheremo questo dato, ci serve solo per poterti contattare.
  • Dimensione max del file: 64 MB.
    Non pubblicheremo questo dato, ci serve solo per essere sicuri che sia proprio tu a voler condividere la tua storia di malagiustizia. Puoi caricare file in formato .JPG, .PDFo .DOC