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Infortuno sul lavoro

Che cos’è l’infortunio sul lavoro? Quali sono i diritti del lavoratore infortunato? Come avviene la copertura dell’infortunio? Scopri di più leggendo il nostro articolo!


Definizione

Un infortunio sul lavoro è un evento dovuto ad una causa violenta ed esterna, che produce lesioni traumatiche ad un individuo durante lo svolgimento della sua attività lavorativa.

E’ importante ricordare che per infortunio sul lavoro si intende anche il così detto “infortunio in itinere“. Questo comprende gli infortuni occorsi al lavoratore:

  • nel tragitto per recarsi o tornare dal luogo di lavoro a casa
  • durante gli spostamenti da una sede di lavoro ad un’altra
  • nei tragitti per usufruire del pasto (nel caso in cui non sia presente una mensa aziendale)

L’infortunio è considerato tale, e quindi suscettibile ad indennizzo, se comporta la morte o inabilità per il lavoratore, permanente o temporanea, e se per esso siano necessari più di tre giorni di astensione dal lavoro.

Sono coperti anche tutti gli infortuni sul lavoro che sono direttamente causati dal lavoratore stesso per negligenza, impudenza o imperizia.

Secondo le statistiche INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni Sul Lavoro), la prima causa di infortuni mortali sul lavoro è data dagli incidenti stradali.

Come è coperto?

L’INAIL copre il periodo di assenza del lavoratore a causa dell’infortunio. Questo si comporta come una assicurazione, obbligatoria per legge e garantisce un indennizzo in caso di infortunio.

L’entità dell’indennizzo percepito varia a seconda dell’evento traumatico e delle conseguenze riportate dal lavoratore.

Sia il datore di lavoro che l’INAIL pagano l’infortunio sul lavoro:

Il datore di lavoro paga il giorno in cui si verifica l’infortunio ed i successivi 3 giorni, detti periodo di carenza.

In seguito, l’INAIL si occupa del pagamento del lavoratore:

  • dal 4° al 90° giorno di infortunio, viene erogato il 60% della retribuzione giornaliera
  • dal 91° giorno fino alla fine dell’infortunio, viene erogato invece il 75% della retribuzione giornaliera

Tale retribuzione viene calcolata sulla base della retribuzione dei 15 giorni precedenti l’infortunio. Non c’è un limite temporale alla percezione dell’indennità.

Come comportarsi?

Quali sono le azioni da svolgere dal dipendente nel caso di infortunio sul lavoro?

La prima cosa da fare è avvertire immediatamente l’azienda o il datore di lavoro e recarsi al Pronto Soccorso. In seguito, il lavoratore deve sottoporsi a visita medica e fornire all’azienda il certificato medico, per compilare la dichiarazione di infortunio.

È compito della struttura sanitaria che ha rilasciato il certificato inviare lo stesso all’INAIL. Le spese di trasporto del lavoratore presso il pronto soccorso sono a carico del datore di lavoro.

Se la prognosi supera i tre giorni, la denuncia di infortunio va inviata all’INAIL da parte del datore di lavoro entro due giorni da quando si verifica l’incidente o, nel caso di morte, entro 24 ore.

La mancata denuncia infortunio INAIL comporta una sanzione con una multa amministrativa da 1.290,00 euro a 7.745,00 euro.

Il lavoratore infortunato è tutelato anche per l’eventuale copertura di esami diagnostici e di terapie riabilitative, con un’esenzione del ticket sanitario per gli esami richiesti dall’INAIL o dal medico curante.

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