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Truffe Agli Anziani: Multe E Carcere Fino A 6 Anni | aivm.it

Sull’edizione del 13 giugno del Corriere della Sera, Fabrizio Caccia ci parla del ddl riguardante le pene per le truffe agli anziani.

Una tematica molto vicina alle vicende seguite da AIVM, che da anni si batte per proteggere persone anziane soggiogate dai loro legali.


Multe E Carcere Fino A 6 Anni, Stretta Sulle Truffe Agli Anziani

Un avvertimento ai finti venditori di terreni, automobili, enciclopedie, corsi di formazione, contratti telefonici o del gas.

A tutti quelli, insomma, coi finti tesserini che suonano ogni giorno a casa di migliaia, milioni di anziani, i nostri nonni d’Italia, per far loro firmare contratti-fuffa, spillandogli però soldi veri.

Da oggi in poi quest’esercito di malfattori dovrà fare molta attenzione: “Abbiamo finalmente introdotto un nuovo reato, la circonvenzione di persone anziane“, esulta Andrea Ostellari (Lega), presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama e primo firmatario del disegno di legge approvato ieri da maggioranza e opposizione a palazzo Madama.

“Si tratta di un nuovo reato per cui si andrà in carcere”, sintetizza il senatore di Forza Italia, Andrea Cangini, ex direttore di Qn.

Tra una settimana il ddl passerà all’esame della Camera per l’approvazione definitiva e già alla fine dell’estate potrebbe diventare legge.

“Io ne ho difesi tanti di anziani raggirati – commenta l’avvocato Simone Pillon, senatore della Lega e relatore in Aula del provvedimento -. Sono i reati più odiosi, soprattutto per le conseguenze psicologiche.

L’avvilimento e la vergogna, la mortificazione per la presa in giro subita generano grande sfiducia in se stessi”.

“L’anziano truffato – aggiunge Cangini – cade in depressione, si ammala e muore in poco tempo.

Tanti nostri vecchi sono soli al mondo e subiscono questi raggiri perché hanno bisogno di parlare con qualcuno e si affidano perciò anche all’ultimo figuro che citofona…”.

Cosa succede ora?

Finora la circonvenzione agli anziani ricadeva nel reato di truffa previsto dell’articolo 640 del codice penale, con pene da 1 a 5 anni di carcere e una multa da 51 a 1.032 euro.

D’ora in poi, invece, sarà un reato autonomo, previsto da un comma a parte dell’articolo 643 (quello sulla circonvenzione di persone incapaci) e sarà punito con la reclusione da 2 a 6 anni e la multa da 500 a 2mila euro.

L’anziano adesso sarà tutelato per il fatto stesso di essere anziano, la platea dei garantiti si allarga enormemente”, esemplifica il senatore Ostellari , al di là che i soggetti raggirati abbiano o meno un handicap fisico o psichico.

Compie il reato “chiunque abusando della condizione di debolezza o vulnerabilità dovuta all’età di una persona, lo induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lui o per altri dannosi”.

Sarà il giudice caso per caso a valutare la vulnerabilità anagrafica.

Inoltre, in caso di condanna, la sospensione condizionale della pena sarà subordinata “al risarcimento integrale del danno alla parte offesa“.

“Secondo l’ufficio studi del Senato – conclude amaro il senatore Pillon -.
In tre anni più di 1 milione di anziani ha firmato falsi contratti per l’acquisto di case, terreni, automobili.

In 240mila, sono caduti nella trappola di falsi operatori di enti pubblici, aziende o false associazioni; 201mila sono state le truffe e in 44mila si son fatti estorcere donazioni.

Un quadro terribile.

Per questo era giusto muoversi”.

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