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Il diritto all’immagine ha conosciuto negli ultimi anni una sempre più crescente attenzione a seguito dello sviluppo tecnologico e dell’uso sempre più frequente dei social network.


Scopri nel nostro glossario giuridico cos’è il diritto all’immagine, quali sono le leggi che lo regolano e le sue caratteristiche.

Cos’è il Diritto All’Immagine?

Il Diritto all’Immagine è un diritto della persona: fa in modo che la propria immagine non venga divulgata, esposta o comunque pubblicata, senza il proprio consenso e fuori dai casi previsti dalla legge.

Il diritto all’immagine non è specificamente indicato nella Costituzione, ma rientra nell’ambito dei diritti della personalità (art.2 della Cost.) in quanto rappresenta un’espressione del diritto alla riservatezza, con l’obiettivo di proteggere la sfera più intima e quindi la privacy di una persona.

Normativa di Riferimento

L’art.10 c.c. (Codice Civile) disciplina l’abuso dell’immagine altrui, imponendo il risarcimento dei danni e la cessazione dell’abuso da parte di colui che espone o pubblica l’immagine, fuori dei casi in cui l’esposizione o la pubblicazione sono consentite dalla legge o con pregiudizio al decoro e alla reputazione della persona stessa o dei congiunti.

Tuttavia l’art 10 c.c deve essere integrato con l’art.96 L. n 633/41 (Legge sul Diritto d’Autore) secondo cui è necessario il consenso della persona affinché la sua immagine venga esposta, riprodotta o messa in commercio.

Quest’ultima legge introduce il principio del consenso, secondo cui non è permessa la pubblicazione o divulgazione di fotografie senza il consenso della persona ritratta, ad eccezione dei casi previsti dalla legge. E’ possibile sempre la revoca del consenso da parte del soggetto interessato.

Il consenso non è necessario nei casi in cui si tratta di immagini diffuse per motivi di interesse scientifico, didattico, giudiziario, culturale o di prevalente interesse pubblico.

In ogni caso non è permessa la pubblicazione di immagini che ritraggano vittime di violenza sessuale, minori coinvolti in un procedimento penale o persona privata della libertà personale, salvo il loro consenso.

Diritto All’Immagine e Social Network

Con l’avvento di internet e in particolare l’utilizzo sempre più frequente dei social network, pubblicare foto che ritraggono noi stessi e la nostra quotidianità è diventata una pratica molto diffusa.

Navigando sulla rete o semplicemente utilizzando i social network, come Instagram e Facebook, troviamo senza difficoltà fotografie di amici e conoscenti. Tuttavia, chi ha il diritto di riutilizzare queste immagini?

Anche se un profilo social è liberamente accessibile e reso pubblico, le immagine presenti all’interno non possono essere utilizzate da tutti!

Una foto o un ritratto, pubblicato sui social, restano di proprietà dell’autore e, senza il consenso dell’interessato, non possono essere utilizzati da altre persone.

Rimedi Previsti Dalla Legge

Può accadere che le nostre foto vengano utilizzate per scopi differenti rispetto a quelli per i quali sono state realizzate e pubblicate. Cosa fare in questo caso?

In caso di utilizzo della nostra immagine, senza il nostro consenso, due sono le possibili soluzioni:

  1. l’azione inibitoria: permette la cessazione del comportamento vietato (nel caso specifico la pubblicazione o la diffusione di foto senza il consenso dell’interessato);
  2. risarcimento del danno: secondo cui la persona che ha utilizzato impropriamente l’immagine di un altro individuo, è obbligata:
  • al risarcimento del Danno Non Patrimoniale (ad esempio i dolori fisici o psichici subito dalla vittima);
  • anche al risarcimento dei Danni Patrimoniali, nel caso in cui si è verificato un danno economico per la vittima (ex. art. 2059 c.c.).

Dal momento che il diritto all’immagine rientra nell’ambito dei diritti della persona, si applica l’art. 2043 c.c.: “è tenuto al risarcimento del danno il soggetto che con un fatto doloso o colposo rechi ad altri un danno ingiusto“.

Nel caso di internet, risulta più difficile conoscere l’identità della persona responsabile della circolazione indebita delle nostre foto: pensiamo ai profili fake in cui non si conosce l’identità vera della persona.

In questo caso, una sorta di responsabilità di vigilanza è affidata ai così detti hosting provider, cioè coloro che mettono a disposizione gli spazi internet per la creazione e messa online di blog, siti e software.

I Nostri Consigli

Il nostro più importante consiglio è quello di pubblicare responsabilmente!

Rispetto alla circolazione di foto nella vita reale tramite conoscenti o amici, sui social o pagine web la diffusione è pressoché illimitata.

Lo spazio e tempo sembrano dilatarsi tendendo all’infinito e fornendo un campo favorevole alla velocissima diffusione e produzione di immagini che rischiano di violare alla medesima velocità diritti della personalità, d’autore e della privacy.

Se ti ha interessato questa tematica, ti proponiamo di leggere il nostro articolo sul diritto all’oblio.

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