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In questo glossario giuridico ti spieghiamo in cosa consiste l’eredità senza figli, quando è prevista e quali sono le procedure da seguire.


Cosa succede se al passaggio dell’eredità la coppia non ha avuto figli? Quando all’interno della coppia uno dei due coniugi muore, bisogna stabilire a chi lasciare l’eredità.

La legge a cui ci si appella fa parte dell’art. 582 del codice civile. In questo articolo ti elenchiamo le procedure che vengono messe in atto.

Eredità senza figli: quando si verifica

L’articolo 582 del Codice Civile disciplina il testamento di una persona sposata ma che non ha avuto figli.

Quando il defunto non ha avuto figli ed ha perso i genitori, secondo tale articolo l’eredità viene divisa tra il coniuge ed i parenti. Precisamente 2/3 dell’eredità verrà destinata al coniuge mentre il restante 1/3 ai fratelli e sorelle.

La quota per i fratelli e le sorelle sarà suddivisa in parti uguali ma questi possono anche essere esclusi dall’eredità.

Passaggio di successione senza testamento

Nel caso in cui il defunto non abbia lasciato per iscritto un testamento prima di morire, si segue la successione legittima.  In questo caso è la legge a stabilire a chi verrà devoluta l’eredità del defunto.

Ci sono tre possibilità:

  1. Se il defunto non ha fratelli/sorelle e non ha più genitori la quota andrà interamente al coniuge;
  2. In caso di coniuge e di fratelli/sorelle, 2/3 dell’eredità al coniuge e 1/3 ai fratelli e sorelle;
  3. Se non vi sono altri parenti oltre ai fratelli/sorelle ed anche il coniuge del defunto è morto verrà devoluto l’intera eredità ai fratelli/sorelle.

Quando il defunto lascia il testamento

Nella maggior parte dei casi il defunto decide di scrivere un testamento scegliendo dunque a chi lasciare la propria eredità; egli dovrà però rispettare i diritti di alcuni soggetti cosiddetti “Eredi legittimari”.

Anche in questo caso le opzioni da seguire sono tre:

  1. Se il defunto ha solamente i genitori dovrà destinare almeno 1/3 a questi ultimi;
  2. Se il defunto ha solamente il proprio coniuge in vita allora dovrà lasciare a quest’ultimo almeno la metà del suo patrimonio;
  3. Se il defunto, lascia i propri genitori ed il coniuge, il testamento deve destinare almeno 1/4 del patrimonio ai genitori e la metà dello stesso al consorte.

Tutto ciò che rimane può essere destinato a chiunque. Si tratta della cosiddetta “quota disponibile” che il coniuge senza figli può scegliere di devolvere a chi vuole (fratello, nipote ma anche ad un estraneo).

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