Usucapione: che cos’è? Quando può avvenire? Quando è valida?
Cos’è l’usucapione
L’usucapione è uno dei modi attraverso cui si può diventare proprietari di un bene.
Se si possiede in modo pacifico, continuo e pubblico un bene mobile o immobile per un determinato periodo di tempo, si può diventare proprietari del bene stesso, senza bisogno di un accordo con il legittimo proprietario.
Quali sono i requisiti
Per poter diventare proprietari di un bene tramite usucapione, bisogna rispettare determinati requisiti.
È necessario dimostrare che:
- il bene sia stato effettivamente posseduto per un determinato periodo di tempo
- che ci si sia comportati nei confronti del bene come i veri proprietari, dunque alla luce del sole e pubblicamente (ad esempio, non potrà usucapire un casolare il senzatetto che di notte vi accede di nascosto)
Per essere valida inoltre l’usucapione non deve avvenire in modo violento o clandestino, altrimenti l’usucapione non inizia a decorrere. O perlomeno, l’usucapione non inizia a decorrere finché non cessa la violenza o la clandestinità.
Quale deve essere il comportamento del proprietario
Il proprietario effettivo del bene deve dimostrarsi disinteressato completamente alla situazione, lasciando in modo consapevole o inconsapevole che il bene venga utilizzato da terzi.
È il caso di chi ad esempio si trasferisce all’estero e non si preoccupa più della cura di un suo terreno.
Scopo dell’usucapione
Attraverso l’usucapione viene premiato il soggetto che, pur non essendo proprietario effettivo di un bene, si cura di esso traendone i relativi benefici, spesso con riflessi positivi anche sulla collettività, rispetto a chi, anche se proprietario, lo trascura.
Tempi necessari per l’usucapione
La durata del periodo di tempo necessaria per poter usucapire un bene varia a secondo di:
- La categoria del bene
- La situazione soggettiva del possessore (buona o mala fede)
- L’esistenza o meno di un titolo idoneo
- L’esistenza o meno della trascrizione (mezzo di pubblicità dei beni immobili e mobili registrati)
Per quanto riguarda la categoria del bene, il tempo necessario all’usucapione è:
- 20 anni per gli immobili, da verificare se si è a conoscenza che la proprietà appartiene ad un’altra persona
- 20 anni per i beni mobili
- 10 anni per i beni mobili iscritti nei pubblici registri (ad esempio automobili, imbarcazioni …)
- 3 anni dalla trascrizione per i beni mobili iscritti nei pubblici registri acquistati in buona fede da chi non ne è proprietario
Durante questo periodo, il possesso deve avvenire in modo ininterrotto, cioè non deve subire interruzioni superiori a un anno, e deve essere esercitato in modo continuativo, non in modo occasionale.
Quali sono i beni non soggetti ad usucapione
Non tutti i beni sono soggetti ad usucapione.
Non possono essere usucapiti i beni demaniali e del patrimonio dello stato, o di altri enti territoriali.
Ad esempio non è possibile usucapire lo spazio di un parcheggio pubblico, nonostante esso sia stato utilizzato incessantemente da un unico soggetto.
Formalizzazione dell’usucapione
L’usucapione per essere valida, e dunque per far si che il possesso diventi proprietà riconosciuta, necessita dell’intervento di una sentenza del giudice.
È necessario dunque che venga avviata una vera e propria causa.
Nella causa si deve dimostrare l’esistenza dei presupposti necessari all’acquisizione del bene. L’usucapione infatti è solamente una situazione di fatto, dunque per provare il passaggio di proprietà si necessita di un atto che venga poi inserito nei registri pubblici.
Per formalizzare l’usucapione bisogna presentare prove rigorose che dimostrino l’uso continuativo e indisturbato del bene. Ad esempio, è necessario provare la durata del possesso.
E’ consigliabile conservare e presentare la documentazione inerente a spese sostenute per lavori effettuati sul bene.
La prova principale rimane quella dei testimoni. Essi devono dichiarare al giudice di aver assistito all’uso continuativo e ininterrotto del bene da parte del possessore, di averlo visto comportarsi come se fosse il proprietario effettivo.
Per saperne di più, guarda il nostro Glossario Giuridico!
Ho un problema con un terreno meta’ agricolo e metà dichiarato edificabile. Questo terreno era di un mio zio che è deceduto 31 anni orsono. Il terreno l’ha avuto in gestione per circa 30 anni una persona a me sconosciuta. Sono da poco venuto a conoscenza che i sei fratelli nel 1988, avevano inoltrato richiesta di di atto di successione ed erano diventati proprietari del terreno. Dei sei fratelli di cui uno è ancora vivo, mentre cinque sono deceduti: mio padre nel 1999, uno nel 2002, uno nel 2012 e gli altri credo in date precedenti.La persona che ha curato il terreno non vuole intestarselo per usucapione e una parte dei figli dei defunti non vogliono partecipare alla riapertura della successione. Come posso fare io e i miei fratelli ad effettuare un atto di rinuncia di questo terreno? Attendo risposta grazie. F.to Luigi Dello Preite
Gentile Signor Dello Preite,
può contattare AIVM alla sezione del sito “SEGNALACI LA TUA STORIA” o scrivedo alla mail segreteria@aivm.it
Io sono confinante con un terreno dove è situata ina cabina dell”enel terreno di cui mi sono curato da più di 40 a tenerlo pulito dalle erbacce per una questione di decoro,posso esercitare usocapione?
Gentile signor Fabio,
no, in realtà la cura di un terreno altrui non è sufficiente. E’ necessario esercitare sullo stesso un possesso initerrotto, pacifico, continuo e manifesto, in altre parole occorre comportarsi come gli effettivi proprietari del terreno (ad esempio recintandolo o impedendone ad altri l’accesso).
Cordiali saluti
AIVM
Io sono intestatario di un terreno agricolo adibito a vigneto da parecchi anni; non vivo più in Italia da circa 6 anni e mio fratello, da circa un anno, usufruisce e si occupa del prodotto del vigneto tramite una regolare azienda agricola (però a nome di mia madre) per l’imbottigliamento, l’etichettatura e la vendita del vino. Può mio fratello esercitare il diritto di usucapione? Se si a decorrere da quando? Sarebbe quindi attuabile, piuttosto, una previa vendita a lui del bene, prima del decorrere del diritto di usucapione?
Grazie mille anticipatamente per la risposta.
Buongiorno, ci contatti al seguente indirizzo mail: segreteria@aivm.it
buongiorno,
sono oltre 30 anni che mi curo di un terreno che ci e stato dato in gestione dal comune di cui pagavo un affitto simbolico affinchè me ne prendessi cura era intestato a mio padre deceduto nel 1992 io pagavo l’ affitto e recintato
cosa devo fare per esecitare usucapione?
Buongiorno, cortesemente ci contatti via mail al seguente indirizzo segreteria@aivm.it