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Giovanni, Praticante Avvocato, Volontario Di AIVM

Giovanni sogna di diventare un giorno un bravo avvocato. Ecco come AIVM lo sta aiutando.

Sogno di diventare un giorno un bravo avvocato.

Sono consapevole che la professione di avvocato, oggi più che mai, non è affatto semplice e lo scenario giuridico che si prospetta tutt’altro che agevole, e ciò anche a causa della sempre più confusa proliferazione di norme in cui gli operatori del mondo del diritto sono costretti a “dimenarsi”, nonché del sovraccarico della cosiddetta macchina giudiziaria.

In un tale contesto magistrati e avvocati sono chiamati a svolgere un ruolo di fondamentale importanza per i cittadini, che sempre più spesso si sentono “abbandonati” da un sistema Giustizia non all’altezza del nome, vuoi per i tempi biblici ormai ordinari che si deve attendere per ottenere una sentenza definitiva, vuoi per la superficialità con cui magistrati e avvocati a volte svolgono il proprio mestiere.

In Associazione, presso cui oggi presto attività di volontariato, l’insoddisfazione dei cittadini che hanno dovuto rivolgersi alla Giustizia per il riconoscimento dei propri diritti è tangibile, reale. È la frustrazione di Antonio per aver ottenuto una decisione definitiva solo dopo 16 anni di processo, quella di Valentina, che non è stata assistita con professionalità dal proprio avvocato, è la rabbia di Andrea, brillante e promettente professionista, a cui un processo mal condotto, nonostante lo abbia visto assolto da ogni accusa, ha spezzato per sempre le ali.

Ascoltare le voci di queste persone, offrire loro, nei limiti delle mie possibilità, un sostegno, visionare gli atti processuali e non delle loro vicende, mi aiuta a sensibilizzarmi verso un aspetto che ritengo imprescindibile per poter esercitare, si spera, un giorno, la professione di avvocato: professionalità e correttezza, nei confronti di tutti.

Giovanni

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