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Oggi AIVM vi propone il caso di Emanuele Di Caterino, un ragazzino di 14 anni rimasto ucciso da una coltellata a seguito di una discussione. Per il giovane, la giustizia è arrivata dopo ben 7 anni.


Di recente, Casertanews si è occupato del caso di Emanuele Di Caterino, il ragazzo di 14 anni ucciso con una coltellata nel 2013. Il fatto avvenne in piazza Bellini ad Aversa, in provincia di Caserta. Come riporta il giornale, dopo 7 anni è stata fatta finalmente giustizia.

Il ragazzino era intervenuto per difendere i suoi amici a seguito di una discussione accesa tra un gruppo di ragazzi che sfociò in una rissa. Emanuele intervenne per difendere i suoi amici e fu colpito da una coltellata fatale al cuore ad opera di Agostino Veneziano che, all’epoca dei fatti, aveva 16 anni.

Come riporta il giornale, il killer era già stato condannato dal giudice del Tribunale dei minori in composizione monocratica. I giudici di Appello, però, avevano annullato il verdetto perché, a loro avviso, la sentenza doveva essere pronunciata in composizione collegiale. Di conseguenza, si è dovuto rifare il processo e, nel frattempo, Agostino era tornato a piede libero.

Un’ingiustizia, insomma, ma la famiglia di Emanuele non si è mai arresa. In particolare, la madre del ragazzo è impegnata in progetti scolastici che parlano di lotta al bullismo. Il suo scopo è quello di diffondere la cultura della non violenza tra i ragazzi. Così facendo, spera che non succeda mai più quello che è accaduto a suo figlio.

Finalmente, dopo 7 lunghi anni, la famiglia del povero ragazzo ha potuto avere la giustizia che ha tanto atteso e sperato.

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