Hai mai sentito parlare di Gerry Conlon e dei Guildford Four? Si tratta di uno dei casi di malagiustizia più famosi del Regno Unito, scopri di più nel nostro articolo!
La storia di Gerry Conlon e dei Guildford Four è un caso di malagiustizia britannica divenuto famoso a livello internazionale.
In seguito, il primo ministro inglese Tony Blair si scusò per l’accaduto.
Ti raccontiamo di seguito la vicenda, punto per punto!
- Gli Attentati di Guildford
- L’Arresto di Gerry Conlon e dei Guildford Four
- Le Indagini e l’Assoluzione
- Le Scuse di Tony Blair
- La Trasposizione Cinematografica
Gli Attentati di Guildford
Il 5 ottobre 1974 esplosero due bombe a Guildford, capoluogo del Surrey, in Inghilterra.
Le bombe, esplose in due pub diversi, provocarono la morte di cinque persone (quattro soldati ed un civile) e decine di feriti.
L’organizzazione paramilitare Provisional IRA (Irish Republican Army), che si batteva per l’indipendenza dell’Irlanda del Nord dal Regno Unito, fu indicata come l’artefice degli attentati terroristici di Guildford. I due pub, infatti, erano spesso frequentati da soldati dell’esercito britannico.
L’Arresto di Gerry Conlon e dei Guildford Four
In seguito all’accaduto, decine di persone furono arrestate, accusate di far parte dell’IRA e di aver provocato i due attentati nel capoluogo del Surrey.
Dopo interrogatori poco trasparenti e circostanze poco chiare, la polizia divulgò la notizia che quattro persone avevano confessato di essere gli autori della strage: Gerry Conlon, Paddy Armstrong, Paul Hill, Carole Richardson.
Soprannominati i Guildford Four (i quattro di Guildford), nel 1975 furono condannati all’ergastolo.
Insieme a loro, furono condannati anche sette parenti di Gerry Conlon, tra cui il padre, accusati di aver aiutato i quattro autori della strage. Il gruppo di parenti è ricordato come i Maguire Seven.
Le Indagini e l’Assoluzione
I quattro di Guildford non si diedero per vinti e le loro proteste si fecero sentire in tutto il Regno Unito.
Le rivendicazioni di Conlon e gli altri circa la loro innocenza divennero un vero e proprio caso mediatico.
Pertanto, si iniziò ad indagare circa le dinamiche che avevano portato alla presunta confessione di colpevolezza.
Nel 1989, dopo ben 14 anni, i Guildford Four furono dichiarati innocenti e liberati: la Corte d’appello di Londra provò che all’epoca la polizia del Surrey aveva commesso una serie di gravi errori nella valutazione della colpevolezza dei quattro.
La polizia fu accusata di occultamento di prove che dimostravano l’innocenza di Gerry Conlon e degli altri, di aver creato falsi appunti circa gli interrogatori e dell’aver costretto, sotto minaccia e tortura, gli imputati ad auto-dichiararsi colpevoli.
Nel 1991 anche i Maguire Seven furono assolti.
Le Scuse di Tony Blair
Nel 2005 ci furono delle scuse ufficiali da parte del presidente britannico Tony Blair, che si scusò con le vittime per il grave errore giudiziario subito.
La Trasposizione Cinematografica
Nel nome del padre è un film del 1993 diretto da Jim Sheridan, candidato a sette premi Oscar e vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino.
Il film trae ispirazione dalla vicenda dei Guildford Four, in particolare dal romanzo autobiografico di Gerry Conlon, scritto una volta uscito di prigione, intitolato Proved Innocent.
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