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In foto Lelio Luttazzi – Image Credits: http://www.sanremonews.it/

Esistono delle conseguenze sociali quando un uomo è incarcerato ingiustamente e torna in libertà.

Che cosa può accadere? In questo articolo ti parliamo del caso di Lelio Luttazzi che, dopo aver riottenuto la libertà, ha dovuto subire delle tristi conseguenze.


Il caso Luttazzi


Lelio Luttazzi, musicista, attore, presentatore sulla cresta dell’onda negli anni ’60 – ’70, è stato incarcerato ingiustamente per una telefonata.

Nel giugno del 1970 lo showman ha visto la sua vita improvvisamente sconvolta.

È finito in carcere per 27 giorni con l’accusa di traffico e detenzione di stupefacenti. L’intercettazione di una telefonata ha fatto scattare l’arresto.

Luttazzi aveva chiamato, a nome dell’amico Walter Chiari, uno sconosciuto. Lo sconosciuto era uno spacciatore e questo collegamento insensato con l’uomo, ha incriminato Luttazzi, estraneo ai fatti.

Il Pubblico Ministero ha ritenuto la chiamata la prova incriminante. Luttazzi da sempre contrario all’uso delle droghe, è stato arrestato per un atto mai commesso.

Dopo quasi un mese trascorso nelle carceri del Regina Coeli, chiarita la sua posizione, è stato scarcerato.

Finalmente ottiene nuovamente la libertà.

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Le conseguenze: l’allontanamento sociale


Il grave errore giudiziario ha avuto delle forti conseguenze sulla vita dello showman.

Dal punto di vista personale e sociale Luttazzi accusa il colpo duramente. Avere la forza di ripartire dopo un’ingiusta incarcerazione è difficile e pesante.

Lo chiamano raramente per condurre delle trasmissioni. La storica “Hit Parade” da lui presentata prima dell’arresto, gli viene tolta, così come altre trasmissioni.

Attorniato da un ambiente ostile, nel silenzio, abbandona la vita pubblica. Solo dopo il 2000 e tanti anni di buio, torna sul palcoscenico.

Questa è la storia di uno dei tanti uomini vittima di malagiustizia. Di una giustizia che non ha visto e non ha agito nei tempi giusti.

L’incarceramento ingiusto oggi non limita solo la libertà fisica. L’incarceramento ingiusto crea un isolamento sociale anche dopo che la vittima ha riottenuto la piena libertà.

Emarginazione, diffidenza e silenzio: ciò che la vittima subisce quotidianamente senza avere colpe.

Sei vittima di malagiustizia anche tu? Segnalaci la tua storia!

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