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Un risarcimento di 143 euro al giorno per ogni giorno passato da innocente in carcere: questa è la decisione definitiva del sistema di giustizia spagnolo nei confronti di José Antonio Valdivielso.


Secondo il sistema giudiziario spagnolo, i nove anni che il giovane ha ingiustamente trascorso da innocente in carcere valgono un indennizzo di soli 143 al giorno, per un totale di circa 460mila euro.

Il caso di José Antonio Valdivielso, diventato adulto dietro le sbarre di una cella, ha commosso l’intera popolazione spagnola.

La Vicenda

L’inizio della vicenda risale a una sera di maggio dell’anno 2001 a Móstoles (Madrid), quando tre persone organizzarono due rapine a mano armata, ferendo un uomo e lasciandolo in gravi condizioni.

Quella stessa sera, il giovane José Antonio Valdivielso, allora ventunenne, si trovava a casa dopo una lunga giornata di lavoro.

Grazie a delle telecamere di sicurezza presenti nelle vicinanze, la Policia Nacional riuscì ad identificare con certezza a due dei tre componenti del gruppo; al contrario, il volto della terza persona era poco chiaro.

I dati di Valdivielso erano già presente nell’archivio della Policia a seguito di una bravata: viaggiava come passeggero su un’auto con la targa modificata.

La scientifica, esaminato il viso del giovane José Antonio ed esaminati i video delle telecamere, concluse che la somiglianza non lasciava alcun dubbio: Valdivielso era il terzo componente del gruppo.

Il giudice non prese in considerazione le proteste della difesa riguardo all’evidente differenza tra i due volti.

Valdivielso fu condannato a 13 anni di carcere.

La Svolta

Il padre del giovane non si diede per vinto, sapeva che il figlio non era colpevole, così decise di rivolgersi alla Guardia Civil (un altro corpo di polizia spagnolo).

Questa, a differenza della Policia Nacional, concluse che il profilo di Valdivielso non corrispondeva a quello del rapinatore.

Così, dopo ben nove anni trascorsi da innocente in carcere, il tribunale riaprì il caso.

Nel 2015 si arrivò alla sentenza definitiva: la scientifica della Policia Nacional aveva commesso un errore, Valdivielso era innocente.

Innocente in Carcere per Nove Anni: un Finale Amaro

Il caso di Valdivielso fu chiuso nel 2015: innocente, ebbe diritto ad un risarcimento di soli 143 euro per ogni giorno passato dietro le sbarre, in totale poco più di 460mila euro.

Egli chiedeva 1,1 milioni di euro per i danni economici, morali e psichici subiti.

All’epoca, infatti, il giovane rappresentava la principale fonte economica per la famiglia.

Inoltre, Valdivielso tentò due volte il suicidio in carcere, non riuscendo a sopportare il peso dell’enorme ingiustizia che stava subendo.

I danni psichici riportati furono indicati come un cambiamento definitivo della sua personalità.

Un finale che non rende giustizia all’ormai adulto Valdivielso: il tempo perduto (nove anni da innocente in carcere) non gli verrà mai restituito.

Se questa storia ti ha appassionato, ti segnaliamo qui un nostro articolo su Massimiliano Olivieri, anche lui un innocente ingiustamente incarcerato.

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