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accettare con beneficio di inventario

Cosa significa accettare con beneficio di inventario? Scoprilo in questo glossario giuridico!


Nel linguaggio comune accettare qualcosa “con beneficio di inventario” significa prendere una notizia con una certa cautela, ma nell’ambito giuridico questo termine ha un significato diverso.

L’accettazione con beneficio di inventario è infatti uno dei modi con cui si può accettare l’eredità. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.

Cosa Significa Beneficio di Inventario

Secondo l’articolo 490 del Codice Civile l’accettazione con beneficio di inventario è una delle modalità previste per l’accettazione dell’eredità, che permette alla persona di accettare l’eredità tenendo distinto il proprio patrimonio da quello del defunto.

A differenza di ciò che avviene con l’accettazione pura e semplice, con cui l’erede si impegna a pagare i debiti del defunto anche qualora questi superino la somma ereditata, con il beneficio di inventario si pagheranno i debiti solo nei limiti del valore dei beni ricevuti.

Questa modalità di accettazione è una facoltà per ogni erede, nonostante eventuali divieti del defunto, mentre è obbligatoria per alcuni soggetti definiti dalla legge, come gli incapaci e le persone giuridiche.

Come Avviene L’Accettazione con Beneficio di Inventario

Come ti abbiamo già spiegato nell’articolo sulla successione ereditaria, il Codice Civile prevede che l’eredità venga accettata o rifiutata dagli eredi.

In caso di accettazione con beneficio di inventario, bisognerà redigere una dichiarazione di accettazione, che dovrà essere consegnata al cancelliere del Tribunale competente per la circoscrizione territoriale in cui si è aperta la successione.

Se invece si decide di affidarsi ad un notaio, sarà lui a far pervenire la dichiarazione al Tribunale.

Cos’è L’Inventario

Prima o dopo aver accettato l’eredità, è obbligatorio presentare un’istanza per la redazione dell’inventario.

Si tratta di una procedura che serve ad elencare i beni che formano parte dell’eredità e il loro valore. Tale procedura è fondamentale per stabilire i limiti entro i quali l’erede dovrà rispondere dei debiti del defunto e per evitare che i due patrimoni vengano uniti.

Se l’inventario viene compilato prima dell’accettazione, l’erede avrà 40 giorni di tempo per decidere se accettare o rifiutare l’eredità. In caso contrario, l’inventario dovrà essere presentato entro tre mesi dall’apertura della successione.

L’inventario deve essere compilato dal notaio o dal cancelliere del Tribunale competente e poi consegnato all’Agenzia delle Entrate.

Leggi anche il nostro articolo su cosa prevede la legge in caso di eredità senza figli.

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