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L'Avvocato Difensore Nel Processo Civile

Avete ricevuto un atto di citazione? Allora molto probabilmente avrete bisogno di un avvocato difensore.

Vediamo insieme quali sono i suoi compiti e le sue mansioni.


Chi è l’Avvocato Difensore

L’avvocato difensore ha il compito di svolgere la difesa tecnica e di assistere il suo cliente durante lo svolgimento del processo.

La figura dell’avvocato difensore è disciplinata dagli artt. 82-89 del codice di procedura civile. L’art. 84 attribuisce al difensore lo jus postulandi , che permette all’avvocato difensore di compiere e ricevere tutti gli atti del processo

A norma dell’art. 87 del codice di procedura civile l’imputato  può farsi assistere da uno o più avvocati e l’assistenza consiste nello svolgimento di argomentazioni difensive, orali e scritte.

La procura alle liti è  l’atto con il quale l’imputato  investe l’avvocato difensore del ruolo di proprio rappresentante: essa può essere generale alle liti,  se ha ad oggetto tutte le possibili liti, oppure speciale alla lite, se ha  ad oggetto una singola lite.

La procura può sempre essere revocata ed l’avvocato difensore può rinunciarvi ma sia la revoca che la rinuncia non producono effetti finché non sia avvenuta l’effettiva sostituzione del difensore.

L’Assenza Della Procura

La mancanza della procura alle liti produce la nullità degli atti compiuti dall’avvocato difensore.

E’ opportuno precisare che nelle cause davanti al giudice di pace il cui valore non ecceda la somma di euro 1100, come precisato dall’art. 82 comma 1 del codice di procedura civile, la parte può stare da sola in giudizio.

Questa  possibilità è ammessa anche quando il valore della causa supera tale importo se vi è autorizzazione del giudice di pace e anche nel processo del lavoro nell’ipotesi in cui il valore della causa non superi 129,11 euro, anche senza autorizzazione del giudice.

La parte può inoltre stare in giudizio da sola nei casi in cui la parte stessa sia avvocato.

I Doveri Delle Parti e Del Difensore

E’ previsto il divieto di adottare comportamenti sleali volti a violare la legge. In caso di inosservanza sono previste sanzioni come disposto dall’art. 96 codice di procedura civile.

E’ previsto poi il divieto di espressioni sconvenienti e offensive da parte dell’avvocato difensore negli scritti o nei discorsi. Il giudice può disporre in ogni stato del giudizio la cancellazione di tali espressioni.

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